LA PARTITA. 
Partita all’ultimo respiro (per chi ce lo aveva ancora…) vinta per un soffio con 1 gol di vantaggio. Continua il filotto di vittorie, anche se le prestazioni della squadra vanno scemando in qualità: si vince ma non si convince.
I giocatori sentono la partita contro i BM, e scendono in campo con tanta tensione mentale (forse legata anche alle voci che qualcuno si fosse venduto a Cortese) che non viene tramutata in tensione agonistica. Sul campo si soffre contro una squadra di tutto rispetto che avrebbe meritato il pareggio. Ma il cinismo della TEM S  prevale sia sugli avversari che sul non eccellente livello delle giocate: sprecate diverse occasioni gol e spesso si è giocato in contropiede, tenendo poco la palla.
Il frequente turn-over porta diversi squilibri nell’assetto, soprattutto perché mal gestito dal mister Celluprica: la squadra rumoreggia contro di lui negli spogliatoi e anche i tifosi remano contro, tanto che la sua panchina pare vacillare…
Ogni gol della TEM S (tra cui un autogol) viene puntualmente rimontato, ma è proprio quando il risultato di parità pareva scontato che Fiorellini da la zampata vincente. Si rischia sul finale con l’assalto della TEM, ma fortunatamente l’arbitrio (che ha anche concesso forse con superficialità un rigore ai nostri) fischia la fine delle agonie.
I complimenti vanno fatti per la compattezza e l’affiatamento di una squadra che non può che migliorare!!
                                                                                                                                                                
LE PAGELLE.
- De      Angelis A.: 7--. 2 gol li fa sempre; poco      supportato dalla squadra, decide di fare da solo eccedendo negli      individualismi. EGOIST 
 
- Venanzi      M.:  6+. Filtra bene a centrocampo, ma      la sua vera partita la fa in porta: para tiri insidiosi, ma si fa segnare      alla Caniggia (Scione nell’occasione) come in Argentina-Italia ai mondiali      ’90. ZENGA 
 - Fiorellini      M.:  7-. Si sbatte, fa assist, tira      sprecando e segnando (anche il gol decisivo). A fine partita si esibisce      in uno sproloquio polemicizzante contro tutti (perfino contro il pallone      che non era entrato in porta prendendo l’effetto a “S”). SGARBI
 
- Carucci      S.: 6,5. Segna un gol da cineteca che      per poco non buca la porta. Fatto il dovuto, decide di risposarsi. EFFICACE 
 - Barbera      G.: 6-. Gioca una partita sotto la      sufficienza che conclude stranamente in attacco, esibendo pochi interventi      degni di nota. DA RIVEDERE  
 - Napoli      L.: 6,5. Attento in difesa, Scione      lo porta a spasso e lui lo prende per mano (e a volte anche per la      maglietta). WALKING-STICK
 - Di      Florio Nicola: 6+. Corre come al solito, ma non      incide come suo solito. Da elogiare la freddezza nel trasformare il calcio      di rigore. ICEMAN
 
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