Un grande dolce sorriso. Questo è stato sempre il punto di forza. Questa è l’espressione con cui tutti noi la ricorderemo. Con uno sguardo, con un sorriso, sapeva farci sentire a nostro agio, sapeva rendersi unica, sapeva farsi amare.
Parenti, alunni, colleghi, conoscenti, amici.... la sua bonta’ e la sua disponibilità hanno raggiunto il cuore di tutti. Io e la mia famiglia vogliamo ricordarla con la sua espressione di gioia, con la sua inesauribile grinta, con la sua affettuosita’ contagiosa.
E’ vero, in questi ultimi 14 mesi, pieni di paure, di ansie, dolori, abbiamo lentamente maturato la consapevolezza che quei sorrisi sarebbero sempre diminuiti e che il dolore avrebbe pian piano rimpiazzato il sole che le ha sempre brillato in volto. Ciononostante, anche nei momenti di maggiore sconforto, di profonda crisi, ha saputo stupirci e non ci ha mai negato il suo affetto, la sua premura, il suo sorriso. Assurdo come ultimamente sia riuscita a conquistarsi il cuore di medici e infermieri di un intero reparto ospedaliero, i quali le sono stati a fianco piu’ che mai e hanno accolto la sua scomparsa con una amarezza e un dolore fuori dal normale.
Voglio ringraziare tutti coloro che ci sono stati vicino in questo lungo incubo, chi ha saputo dare speranza e conforto a mamma, chi ha trovato la giusta forza e l’onesta intellettuale, spirituale di essere presente anche di fronte alla disarmante e indomabile sofferenza che ha vissuto, e non solo di fronte ad un piatto di pasta o durante una serata di risate.
Mamma, Ivana, la Prof.ssa Salvatori, comunque voi la conosciate, lascia aperta ora una voragine. E’ difficile pensare di non averla piu’ vicino, è difficile pensare che la sorte si sia accanita cosi’ brutalmente proprio su una persona che ha fatto della generosita’ e del “dare incondizonatamente” il suo valore principale.
Siamo fieri di te, sono orgoglioso di averti avuto come mamma. Sei qui, sei con noi, vivrai sempre attraverso le parole del mio cuore , dei nostri cuori.